Khachaturian: concerto per violino e orchestra

Khachaturian: concerto per violino e orchestra

Ruggero Ricci Volinista


The London Philharmonic Orchestra

Primo movimento: Allegro con fermezza
Secondo movimento: Andante sostenuto
Terzo movimento: Allegro vivace

Scarica qui il concerto di Khachaturian

La vita di Aram Khachaturian
Armeno di nascita, ha studiato a Mosca violoncello e composizione, affermandosi in breve come uno dei principali compositori sovietici della sua generazione.
Insegnante dal 1951 al Conservatorio di Mosca, organizzatore e animatore della vita musicale, ha conseguito dallo Stato sovietico i massimi riconoscimenti, come il Premio Lenin e il Premio Stalin.

Le opere di Aram Khachaturian
La musica di Khaciaturian, generosa, impulsiva, disinvolta, spesso illustrativa, esprime abbastanza fedelmente un realismo socialista inteso nell’accezione meno problematica.
Convinto della necessità di farsi capire da tutti, comprese le masse uscite vittoriose dalla Rivoluzione d’Ottobre, il compositore si adagia nella spontaneità, nell’ottimismo ostentato, recidendo in partenza ogni possibile rapporto con l’avanguardia occidentale e senza preoccuparsi di fornire un’alternativa alla ricerca di linguaggio.
In questo senso Schostakowich, massimo esponente sovietico della generazione cui appartiene anche Khaciaturian, è figura ben più tormentata e complessa, e quindi più interessante.
La musica dell’armeno, che spesso fa tesoro di temi e di atteggiamenti folcloristici innestati in un tessuto post-romantico arricchito dalle moderne conquiste in campo timbrico e orchestrale, è radicata nel tonalismo, si articola secondo schemi classici liberamente ricreati e si compiace di ritmi serrati e di sgargianti sonorità.
Forse l’estetica di Khaciaturian si può accostare a quella di Kabalewsky, altro autore che appartiene al periodo della crisi del linguaggio dei compositori sovietici; ma la sua opera rimane comunque sempre gradevole, sempre piacevole, comunque ricca di idee e impulsi vitali.


Commenti

Khachaturian: concerto per violino e orchestra — 5 commenti

  1. Thank you! (Ruggero Ricci was married to my mother's cousin and I'm trying to get as many recordings of him as I can.)

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