The Trio

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Il Trio

Il trio Alfred Cortot, Jacques Thibaud e Pablo Casals ha per le nuove generazioni un significato quasi leggendario e in Italia, negli anni 1926/29 epoca di queste incisioni e epoca in cui era appena giunta a Milano la Missa Solemnis di Beethoven, un complesso formato dai più prestigiosi nomi del concertismo internazionale era materia gustabile da pochi iniziati e da vecchie signorine che avevano studiato in gioventù il pianoforte (erano rari i giovani nelle sale da concerto), o da qualche allievo di Alfredo Casella che, unico ed isolato, cercava di svincolare la cultura musicale italiana dal suo congenito provincialismo.

Il trio Cortot-Thibaud-Casals si formò nel 1905 e non ebbe praticamente rivali, in quanto non si trattava di tre illustri concertisti che si “mettevano insieme” ma di tre nature di musicisti, splendidi esecutori, ma dai profondi interessi culturali.

Alfred Cortot (1877-1962) allievo di un allievo di Chopin (Descombes) aveva affinato le sue doti interpretative e la sua pratica di interprete come maestro sostituto a Bayreuth, dirigendo nel 1902 a Parigi Tristano e Isotta e Crepuscolo degli Dei e poi numerose opere contemporanee alla Societe des concerts fondata l’anno seguente.

Jaques Thibaud, (1880 morto in un incidente aereo nel 1953) ebbe più severe routine. Diplomatosi a Parigi con il primo premio, per guadagnarsi la vita si accontentò di un posto nell’orchestrina del cafè Rouge ma Colonne lo volle nella sua orchestra e nel 1898 lo presentava in pubblico come solista. Thibaud si affermò rapidamente come uno dei maggiori violinisti del suo tempo.

Pablo Casals (1876) è il patriarca del violoncellismo e da lui si può far iniziare la storia moderna di questo ramo del concertismo. Anch’egli ricco di interessi artistici, solista illustre ma scevro da ogni forma esibizionistica, fu violoncello in orchestra a Parigi e ai Lamoreux, poi concertista dal 1901, fondatore si una sua orchestra a Barcellona. Abbandonerà civilmente la sua patria dopo l’avvento del franchismo e nel 1950 fondò a Prades nei Pirenei un importante festival musicale.

L’unione di questi musicisti, il loro perfetto accordo musicale e umano, ha dato vita a un complesso che per decenni è stato tra i protagonisti della vita musicale in ogni parte del mondo.

Giampiero Tintori


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