Alirio Díaz (Carora, 12 novembre 1923) è un chitarrista venezuelano.
Nasce il 12 novembre 1923 da famiglia rurale e numerosa. I modesti mezzi della famiglia non
gli impedirono di cimentarsi in diversi strumenti prima di optare per quello in cui si
sarebbe specializzato e che gli avrebbe reso fama mondiale. Ad appoggiare quella che si
confermerà la sua vocazione fu Cecilio (Chío) Zubillaga Perera, che lo appoggiò nella scelta della sua
strada, facendogli quasi da pigmalione. A Caracas, dove arrivò nel 1945, iniziò a studiare musica presso
la Escuela Superior de Música (dove suo maestro di chitarra fu Raúl Borges). A partire dal 1950 si esibì
con crescente successo in tutto il paese, distinguendosi in particolare in un concerto tenutosi nella
capitale in occasione del bicentenario dalla morte di Bach (di cui eseguì la celebre Ciaccona).
Viaggiò dunque in Europa, per perfezionare la sue doti artistiche. In Spagna rafforza la sua fama di
concertista e inizia a stringere importanti relazioni con le principali figure della chitarra spagnola
(fra cui Joaquín Rodrigo, Federico Moreno Torroba, García Nieto, Narciso Yépes, Emilio Pujol, Daniel Fortea,
Eugenia Serrano e Federico Mompou). Giunto in Italia (nel 1951) conobbe Andres Segovia, grazie ai cui
insegnamenti si perfezionò e ne divenne il successore all’Accademia Chigiana di Siena. Si dedicò per anni
all’insegnamento, oltre che a migliorare se stesso, ma dall’inizio degli anni ottanta ha ridotto il tempo
ed energie finora ad esso dedicate, per riversarle sui concerti, sulle tournée e sulle incisioni discografiche.
È interprete di un repertorio che abbraccia pressoché tutta la letteratura chitarristica classica.
Alirio Diaz è veramente bravo. Vorrei segnalarvi questo degno successore.
http://www.lyricsmania.com/tiziano_motti_lyrics.html