Rita, ou Le mari battu (Rita, o Il marito picchiato) è un’opera in un atto di Gaetano Donizetti su libretto di Gustave Vaëz, composta nell’estate del 1841. È nota anche con i titoli Deux hommes et une femme e Rita, ossia amare alla russa. Rappresentata per la prima volta postuma, il 7 maggio 1860 all’Opéra-Comique di Parigi, ottenne un successo meno clamoroso di altri lavori più noti di Donizetti. In Italia fu allestita per la prima volta nel 1876 a Napoli. È considerata dalla critica storica un piccolo gioiello per la vivacità del concertato e la perfetta rispondenza fra tempi musicali e tempi scenici.
Trama
Nell’antefatto Rita ha sposato un marinaio di nome Gasparo che, il giorno delle nozze, dopo averla picchiata, l’ha abbandonata ed è fuggito. Rita, convinta che il marinaio sia morto in un naufragio, può risposarsi con Peppe, un ragazzo timido che questa volta è lei a picchiare.
Inaspettatamente ritorna Gasparo, che però nel frattempo si è fidanzato con una canadese. Peppe sarebbe ben lieto di restituirgli una moglie così manesca, ma Gasparo non ne vuol sapere: procuratosi l’atto di matrimonio, egli lo distrugge e riprende il mare per raggiungere la sua bella canadese, non prima di aver istruito Peppe su come un buon marinaio deve trattare la moglie.